Pressione bassa al mattino? Ecco i 4 segnali da non ignorare secondo la Società Italiana di Cardiologia

Pressione bassa al mattino? Ecco i 4 segnali da non ignorare secondo la Società Italiana di Cardiologia

La pressione bassa, o ipotensione, è una condizione comune che può manifestarsi in diversi momenti della giornata, ma spesso i sintomi sono più evidenti al mattino. Secondo la Società Italiana di Cardiologia, prestare attenzione a determinati segnali è fondamentale per evitare complicazioni e migliorare la qualità della vita. In questo articolo analizzeremo i quattro segnali principali che non dovrebbero essere ignorati e forniremo consigli utili su come gestire la pressione bassa mattutina.

1. Sensazione di stanchezza e debolezza persistente

Uno dei primi segnali che la pressione arteriosa potrebbe essere troppo bassa al mattino è una persistente sensazione di stanchezza e debolezza. Molte persone attribuiscono questa condizione al semplice risveglio o a una notte di sonno non ristoratore, ma se la sensazione di affaticamento persiste anche dopo essersi alzati dal letto, potrebbe essere il segnale di un’ipotensione mattutina.

Pressione bassa al mattino? Ecco i 4 segnali da non ignorare secondo la Società Italiana di Cardiologia

La Società Italiana di Cardiologia sottolinea che la pressione bassa riduce l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti, specialmente al cervello e ai muscoli. Questo comporta una sensazione di energia insufficiente, difficoltà di concentrazione e un generale senso di debolezza fisica. Nei casi più gravi, la stanchezza può compromettere le attività quotidiane, rendendo difficile anche semplici gesti come vestirsi o preparare la colazione.

Se questa sensazione si verifica frequentemente al risveglio, è importante monitorare la pressione arteriosa e parlarne con il medico. Potrebbe essere necessario apportare modifiche allo stile di vita, come una colazione più ricca di sali minerali o una maggiore idratazione, per aiutare il corpo a riprendersi più rapidamente dopo il sonno.

2. Capogiri e vertigini al momento di alzarsi dal letto

Un altro sintomo tipico della pressione bassa al mattino è la comparsa di capogiri o vertigini quando ci si alza dal letto. Questo fenomeno, chiamato ipotensione ortostatica, avviene quando il passaggio dalla posizione sdraiata a quella eretta causa una brusca diminuzione della pressione sanguigna, con conseguente ridotto afflusso di sangue al cervello.

Pressione bassa al mattino? Ecco i 4 segnali da non ignorare secondo la Società Italiana di Cardiologia

I capogiri possono essere accompagnati da una sensazione di instabilità, visione offuscata o addirittura svenimento. Secondo la Società Italiana di Cardiologia, questo sintomo non va mai sottovalutato, soprattutto se si verifica regolarmente. Le cause possono essere molteplici: disidratazione, assunzione di farmaci antipertensivi, problemi endocrini o semplicemente una predisposizione individuale.

Per prevenire questi episodi, gli esperti consigliano di alzarsi dal letto lentamente, sedersi prima sul bordo per qualche minuto e poi mettersi in piedi gradualmente. Inoltre, mantenere una buona idratazione e fare una leggera colazione salata può aiutare a stabilizzare la pressione.

3. Nausea e senso di svenimento

La nausea mattutina, spesso accompagnata da un senso di svenimento, è un altro segnale importante di ipotensione. Quando la pressione sanguigna è troppo bassa, il cervello e gli altri organi vitali ricevono meno ossigeno, provocando una sensazione di malessere generale che può sfociare in nausea e, nei casi più gravi, in perdita di coscienza.

Pressione bassa al mattino? Ecco i 4 segnali da non ignorare secondo la Società Italiana di Cardiologia

Secondo la Società Italiana di Cardiologia, la presenza di questi sintomi, soprattutto se associati a sudorazione fredda e pallore, deve essere valutata attentamente. È importante non ignorare questi segnali, perché potrebbero indicare una condizione di ipotensione più severa o essere il campanello d’allarme di altre patologie cardiovascolari.

In caso di nausea e senso di svenimento, è consigliabile sdraiarsi immediatamente con le gambe leggermente sollevate per favorire l’afflusso di sangue al cervello. Se i sintomi persistono, è fondamentale consultare un medico per una valutazione approfondita e, se necessario, eseguire ulteriori accertamenti diagnostici.

4. Palpitazioni e battito cardiaco irregolare

Le palpitazioni, ovvero la percezione di un battito cardiaco accelerato o irregolare, sono spesso associate a stati di ansia o stress, ma possono anche essere un segnale di pressione bassa, soprattutto al mattino. Quando la pressione arteriosa scende, il cuore cerca di compensare aumentando la frequenza e la forza delle contrazioni per mantenere un adeguato apporto di sangue agli organi vitali.

Pressione bassa al mattino? Ecco i 4 segnali da non ignorare secondo la Società Italiana di Cardiologia

La Società Italiana di Cardiologia raccomanda di non sottovalutare questo sintomo, specialmente se si presenta insieme a debolezza, capogiri o senso di svenimento. Le palpitazioni possono essere innocue, ma in alcuni casi possono indicare una disfunzione cardiaca sottostante che richiede un approfondimento medico.

Per ridurre il rischio di palpitazioni mattutine legate all’ipotensione, è utile evitare bruschi cambiamenti di posizione, mantenere una dieta equilibrata e ricca di sali minerali e, se necessario, seguire una terapia farmacologica sotto controllo medico. Monitorare regolarmente la pressione arteriosa può aiutare a individuare tempestivamente eventuali anomalie e a intervenire in modo appropriato.

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