
La salute della memoria è un tema di grande interesse, soprattutto con l’arrivo dell’estate, quando caldo, cambiamenti nelle abitudini e stress possono influenzare le nostre capacità cognitive. A giugno, con la fine delle scuole, l’inizio delle vacanze e le temperature in aumento, è fondamentale prestare attenzione al benessere del cervello. Secondo la Società Italiana di Neurologia (SIN), l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel sostenere la memoria e prevenire il declino cognitivo. In questo articolo, esploreremo i consigli degli esperti su come proteggere la memoria durante il mese di giugno attraverso scelte alimentari mirate.
I rischi per la memoria nei mesi estivi
Il caldo estivo può avere un impatto significativo sulle funzioni cognitive. L’aumento delle temperature, la disidratazione e le variazioni nel ritmo sonno-veglia possono provocare affaticamento mentale, difficoltà di concentrazione e perdita di memoria temporanea. Gli anziani e i bambini sono particolarmente vulnerabili a questi effetti, ma anche gli adulti possono risentirne, soprattutto se svolgono attività lavorative o di studio intense.
La Società Italiana di Neurologia sottolinea che, in estate, il rischio di disidratazione è elevato e questo può compromettere la trasmissione dei segnali nervosi e la funzionalità cerebrale. Inoltre, le abitudini alimentari possono cambiare: si tende a consumare pasti più leggeri o a saltare alcuni pasti, riducendo così l’apporto di nutrienti essenziali per il cervello.
Non bisogna dimenticare che lo stress legato agli esami scolastici o universitari, tipico del mese di giugno, può accentuare la stanchezza mentale. Per questo motivo, una corretta alimentazione è fondamentale per mantenere la memoria efficiente e affrontare al meglio le sfide della stagione.
I nutrienti amici della memoria
La SIN raccomanda di seguire una dieta equilibrata, ricca di alimenti che apportano specifici nutrienti utili per la salute cerebrale. Tra questi, spiccano gli acidi grassi omega-3, le vitamine del gruppo B, la vitamina E, gli antiossidanti e i minerali come magnesio, zinco e ferro.
Gli acidi grassi omega-3, presenti soprattutto nel pesce azzurro (sardine, sgombro, alici), nei semi di lino e nelle noci, sono fondamentali per la struttura delle membrane cellulari neuronali e favoriscono la comunicazione tra le cellule nervose. Le vitamine del gruppo B (B6, B9, B12), contenute in cereali integrali, legumi, verdure a foglia verde e uova, sono coinvolte nella sintesi dei neurotrasmettitori e nella prevenzione dell’omocisteina, una sostanza che può danneggiare i neuroni.
La vitamina E, presente in oli vegetali, mandorle e semi, ha un potente effetto antiossidante che aiuta a proteggere le cellule cerebrali dai danni dei radicali liberi, mentre i minerali come magnesio e zinco, reperibili in frutta secca, cacao e legumi, contribuiscono al buon funzionamento del sistema nervoso. Il ferro, invece, è essenziale per il trasporto di ossigeno al cervello e si trova in carne magra, legumi e spinaci.
I cibi consigliati dalla Società Italiana di Neurologia
In base alle indicazioni della SIN, a giugno è importante privilegiare alcuni alimenti che, oltre a essere di stagione, apportano i nutrienti necessari per sostenere la memoria. Tra questi troviamo frutta e verdura fresca, pesce, cereali integrali, frutta secca e semi oleosi.
La frutta di stagione come albicocche, pesche, ciliegie e melone è ricca di vitamine, sali minerali e acqua, utili per contrastare la disidratazione e fornire energia al cervello. Le verdure a foglia verde, come spinaci, lattuga e rucola, sono fonti preziose di acido folico e antiossidanti. Il pesce, in particolare quello azzurro, dovrebbe essere consumato almeno due volte a settimana per assicurare un buon apporto di omega-3.
I cereali integrali, come riso, farro e avena, garantiscono un rilascio graduale di energia e aiutano a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue, fondamentale per la funzione cerebrale. Frutta secca e semi (noci, mandorle, semi di zucca) rappresentano uno snack ideale per supportare la memoria grazie al contenuto di grassi buoni, vitamine e minerali.
Consigli pratici per una memoria in forma a giugno
Oltre a scegliere i cibi giusti, la SIN suggerisce alcune semplici strategie per proteggere la memoria durante il periodo estivo. Innanzitutto, è fondamentale mantenere una buona idratazione: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a prevenire la disidratazione e a favorire la concentrazione.
È consigliabile distribuire l’apporto calorico in 5 pasti giornalieri (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena), evitando pasti troppo abbondanti o troppo poveri di nutrienti. Limitare il consumo di zuccheri semplici, cibi ultra-processati e bevande zuccherate è importante per non sovraccaricare l’organismo e mantenere una glicemia stabile.
Infine, per sostenere la memoria e la salute cerebrale, è utile associare all’alimentazione uno stile di vita attivo, con attività fisica regolare, sonno adeguato e momenti di relax. In questo modo, il cervello sarà in grado di affrontare al meglio le sfide di giugno e mantenere le sue funzioni cognitive al massimo delle potenzialità.